25 maggio - 7 giugno 2013. L'Amore

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Quest’anno la mostra, per tutti gli associati EOS, si terrà all'interno del chiostro di San Giovanni. Si potranno ammirare le opere di 50 artisti, 15 scultori e 20 piccoli artisti che rappresenteranno nell'arte il tema dell'amore. La varietà di stili e tecniche rende la mostra molto interessante.

Inaugurazione il 25 maggio ore 10.30
Presentazione a cura di Manuela Bartolotti

Orari mostra:
Mattino 9.00 - 12.00
Pomeriggio 15.00 - 17.00

Chiuso giovedì e domenica




13-26 aprile 2013. Qualcosadime.

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Mostra di scultura - espone Michelle.
Sculture da parete per creare incantevoli atmosfere calde e senza tempo.

Osservando le opere di Mihaela Popescu in arte Michelle, si resta catturati dalla magia che emanano le figure rappresentate. Ora guerrieri possenti e forti che richiamano l’ idea di divinità, di una plasticità nitida e marcata,che cattura l immaginazione attraverso i particolari: ora i calzari, ora la capigliatura, ora la postura, che  riportano a certe figure dell’arte nordica e celtica; ora esili e leggiadre figure femminili ,di una eleganza ricercata, adagiate morbidamente su drappi mollemente mossi, che contrariamente offrono allo spettatore un senso raffinato di leggerezza e femminilità.

Pare un contrasto netto di soggetti; un alternarsi dello spirito femminile, nell’accezione più profonda del termine, con quella forza più tipicamente maschile, che, insieme, generano una visione globale degli aspetti dell uomo, ornata di aleggiante magia di tempi antichi, che richiama all origine, al legame più profondo dell uomo con il suo percorso.

Figure che rappresentano lavori umili, retaggio di ricordi della terra natìa di Michelle, che riporta nelle sue opere la fierezza di un popolo, quello rumeno, schiacciato dalla storia, ma ricco di tradizioni e gesti antichi che attraverso la visione dell artista assumono linee nobili e ricercate.
Elisabetta Corbelli

Inaugurazione
13 APRILE ore 17.00
Presentazione a cura di Manuela Bartolotti critica d’arte e giornalista della Gazzetta di Parma

Orari di apertura:
lunedì – venerdì: 17.00 – 19.00
sabato – domenica: 16.00 – 19.00

L’Artista sarà presente il sabato e la domenica




6-7 aprile 2013. Lectura Dantis

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Inferno. Canti VIII, XXI, XXXIII con Alessandro Bianchi (introduzione e lettura), Dimitri Corradini (illustrazioni) e Marco Papagni (sculture).

[one_half]Apertura esposizione ore 18.30
Inizio spettacolo ore 19.30[/one_half]

[one_half_last]Presso EOS Laboratorio delle Arti
Via Gramsci, 5, Parma[/one_half_last]

Lectura Dantis è uno spettacolo che fa interagire la parola poetica recitata con la traduzione del testo in immagini, e in seconda battuta con un commento storico-critico ed uno musicale. Gli autori intendono rivolgersi ad un pubblico il più ampio possibile, cercando però in ogni modo di evitare sciatterie ed eccessive semplificazioni nella presentazione di una letteratura difficile e insieme affascinante, nonché di creare un amalgama omogeneo, le cui parti si fondano e completino a vicenda.

Si comincia con il canto ottavo, che fa da introduzione al intera performance: attraverso la palude Stigia, in cui vengono puniti gli iracondi e gli accidiosi, Flegiàs traghetta Dante e Virgilio verso il basso Inferno, protetto da mura vermiglie da cui escono più di mille diavoli che respingono i due viaggiatori. È proprio nel basso Inferno che sono ambientati i canti ventuno e trentatré, la cui recitazione e visualizzazione costituiscono il nucleo dello spettacolo.

Con il canto ventuno ci troviamo nella quinta bolgia dell’ottavo cerchio, dove sono puniti i barattieri, ossia coloro che in vita condussero disonestamente affari pubblici: immersi nella pece bollente vengono straziati da diavoli chiamati Malebranche, che gli ‘arruncigliano’ quando tentano di prendere ristoro emergendo dalla pece. Il canto è definito ‘comico’ e il motivo prevalente è quello dell’inganno: Malacoda, il capo della masnada diabolica finge soltanto di voler agevolare la discesa di Dante e Virgilio, l’uno timoroso e l’altro fin troppo sicuro di se stesso, visto che verrà anche lui gabbato, e lo riconoscerà con rabbiosa vergogna nel canto ventiduesimo: al quale è ridicolo preludio il peto di Barbariccia che inaugura la marcia verso un ponte che dovrebbe condurre al cerchio successivo, ma che, si scoprirà, è franato.

L’atmosfera dell’episodio celebre del Conte Ugolino, collocato nella parte infima dell’Inferno e che occupa l’ultima parte del canto trentaduesimo e la prima metà del successivo, è del tutto diversa: il tono è grave e tragica la storia che il Conte racconta, ossia l’inganno dell’arcivescovo Ruggieri che cattura lui e i suoi figli, la loro incarcerazione e la loro morte per fame nella «torre della Muda». Le parole qui valgono quanto i silenzi; le immagini riproducono il clima da incubo che Ugolino stesso crea col suo racconto. L’episodio si conclude con una violentissima invettiva di Dante contro Pisa: qui la rabbia spesso trattenuta esplode in un grido che rompe quel tragico silenzio rotto dai singhiozzi dei bambini, per cui abbiamo provato pietà e a cui abbiamo portato rispetto.
(A.B.)




16-28 febbraio 2013. Mostra di pittura e fotografia.

Alfiya Galiullina e Olga Ugova esporranno le loro opere dal 16 al 28 febbraio 2013 presso i locali di EOS laboratorio delle arti a Parma. Alfiya, pittrice eclettica che si misura con diverse tecniche pittoriche, presenterà i suoi acquerelli; Olga fotografa proporrà i suoi scatti pregni di parole non dette. Il titolo della mostra "Mondo dell'Immagine e l'immagine del Mondo" gioca come uno specchio, sul concetto di immagine, ora creata sulla tela, ora rubata al mondo con occhi che sanno cogliere, in entrambi i casi, un momento, un concetto, una sensazione uno strappo di vita.

Le due artiste, amiche da sempre, condividono così la loro passione e il loro talento: rimandandosi, come un rimbalzo, vissuti ed emozioni, per azzerare le distanze, per scambiare visioni che, specularmente, creano un legame che si avverte nelle loro opere… un legame che nasce da un’unica radice, per svilupparsi in tempi e spazi diversi, per poi ricongiungersi… e ogni volta realizzare la magia di un’amicizia vera e di un confronto artistico di altissimo valore e impatto.

Osservando le loro opere, balza agli occhi un’armonia di luci e forme sorprendente,gli eterei acquerelli di Alfiya sbattono contro le facciate forti e potenti di Olga, quasi una lotta , una danza… un abbraccio che va a completare una visione del mondo che ne contiene sia i lati leggiadri che le sfumature più fumose. Elisabetta Corbelli

Inaugurazione: 16 febbraio ore 17.00
Dove: Viale Gramsci, 5, int.6, Parma (PR)
Orari di apertura: lunedì – venerdì: 20.00 – 23.00 / sabato: 15.00 – 19.00
Per informazioni: 3921895475

 




Artisti in galleria - 8 dicembre 2012

Il giorno 8 dicembre esposizione collettiva di pittura e scultura dalle 10.00 alle 19.00. Mostra d'arte importante per la qualità delle opere esposte. All'interno della galleria ristorante giapponese e brasiliano e musica.

Artisti scultura: Hans Steinkelner, Matteo Orsi, Cecilia Toni, Maria Grazia Passini, Edda Marafetti, Celine Dumas, Maria Astridou, Angela Di Lorenzo, Giorgia Cavitelli, Roberto Nicola, Giovanni Massariello, Nicola Romualdi, Marco Papagni, Elisabetta Corbelli, Guglielmo Sirigu

Artisti pittura: Alessandra Zecca, Francesca Magri, Patrizia Lottici, Luisa Della Valle, Marco Peri, Ylenia Pessina, Arianna Compiani, Giorgio Menozzi.