Surrealtà. Mostra di Stefano Magnani. 16 settembre - 14 ottobre 2012

Soragna, Galleria del teatro comunale. Con la collaborazione dell’associazione Culturale Famiglia Soragnese. Poesie di Vittoria Magnani. A cura di STEFANIA PROVINCIALI.

E’ la Natura la grande protagonista dei miei dipinti, la Natura sovrana che tutto governa in un perenne fluire; ne colgo e rappresento ogni aspetto: romantico, suggestivo, silente, accogliente. L’uomo è parte integrante di questa visione: ciò che l’uomo realizza in armonia con la Natura, rispettandone i ritmi e l’equilibrio, è espressione di Vita e crea prosperità. I balloni che compaiono così frequentemente, sono la metafora di questo legame armonico, la tecnologia che si è messa al servizio della natura per produrre progresso e benessere. Ora, però, comincia a comparire anche un nuovo, terribile messaggio: l’uomo sta rompendo irreparabilmente questo equilibrio vitale e la Natura, ferita, si ribella… la Natura non è più solo Madre nutrice ma può prendere il sopravvento e ingaggiare con l’uomo una lotta per la sopravvivenza poiché egli non ha rispettato il patto di alleanza e rispetto reciproco. Ecco che la terra si corruga, mostra le sue zolle nude, i balloni si trasformano, si pietrificano, irrigidendosi in forme marmoree, quasi fossero tante stele a testimoniare una morte annunciata… E’ una sorta di ritorno al Caos primigenio, l’energia imbrigliata della terra esplode, mostrando tutta la sua incommensurabile potenza, mette a nudo il suo ventre doloroso, travolgendo nel magma incandescente le tracce della superbia dell’uomo…

Negli ultimi quadri, ho dipinto proprio questo momento, la frattura dagli effetti devastanti che si è creata nella Natura e che trova riscontro negli eventi disastrosi che ormai troppo spesso si osservano ultimamente… E’ come se fossi un’antenna, un ricevitore che capta il grido sofferente della Natura tradita e offesa e le dà voce e scena affinchè tutti la odano e riflettano su quanto sta avvenendo.

Tuttavia c’è una luce di speranza in tutto ciò, la Natura non può disattendere la sua profonda vocazione Creatrice… Nel Caos, che è energia allo stato puro, indifferenziata, sono comprese tutte le forze, anche quelle generatrici di una nuova fecondità in cui sono custoditi i semi della rinascita che condurrà ad una nuova dimensione… ma la strada è ancora lunga, tutta da percorrere… lascio che questa gestazione, che nel mio lavoro sortirà nuove immagini, abbia i tempi per prepararsi al ritorno della nuova Vita.

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